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Martina Biondi è una delle più promettenti giovani violoncelliste italiane. All’etá di 17 anni ha debuttato da solista con l’orchestra diretta da Donato Sito eseguendo il concerto di Schumann. Da allora viene invitata regolarmente in importanti scenari musicali quali: Ravello Festival, Festival Internazionale Alfredo Piatti di Bergamo, Teatro di Tradizione A.Rendano, Associazione musicale M. Quintieri, Mendelssohn Remise di Berlino, Cantiere Internazionale d´Arte di Montepulciano, Berlin Philarmonie, Piano Salon Christophori, Appassionata associazione musicale di Macerata, Asolo Music festival, Lerici Music Festival, ICMF Garda Lake, Herbst Musicaux Festival di Verona, Accademia dei cameristi di Bari, Como Classica..

 

Nata da una famiglia di musicisti, Martina inizia i suoi studi all’etá di quattro anni. A soli 17 anni si diploma al Conservatorio Stanislao Giacomantonio con il massimo dei voti. Nel 2014 si perfeziona con il massimo dei voti presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Giovanni Sollima. Successivamente continua la sua formazione con Antonio Meneses presso l’Accademia Stauffer di Cremona e con Peter Bruns presso la Hochschule für Musik “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia. Nel 2016 si trasferisce a Berlino per continuare i suoi studi di Master nella prestigiosa Hochschule Hanns Eisler di Berlino con Nicolas Altstaedt. La sua formazione si è arricchita grazie alle Masterclass tenute da Jens Peter Maintz, Antonio Meneses (Accademia Chigiana), Gary Hoffmann nella famosa Kronberg Academy, Franz Helmerson, Torleif Thedéen, Norman Fischer..

 

Martina è vincitrice di Premi internazionali tra cui Premio Pirazzi Stiftung di Francoforte, Primo premio assoluto “Premio Crescendo” tra cui anche il Premio come migliore esecuzione della Suite di Cassadó e premio “ Miglior Violoncellista”, il Secondo Premio Francesco Geminiani, semifinalista dell’Antonio Janigro Competition.

 

Tra gli appuntamenti prestigiosi ricordiamo il debutto con l´Orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano nel triplo concerto di Beethoven sotto la direzione di Pavel Berman, nel 2020 è stata ospite di Daniel Hope nel programma televisivo Hope@home per la televisione francese-tedesca “Arte”. Nel 2020, in collaborazione con il chitarrista Pietro Locatto, ha dato vita al Duo Evocaciones e ad un programma incentrato sulle figure di Cassadò, Albeniz, Granados e De Falla di cui è stato edito un disco dalla casa discografica milanese Stradivarius. Il disco è accolto positivamente dalla critica sia in Italia che all’estero (Rai Radio 3, Discover Classical, Amadeus Magazine, rivista Musica etc.)

 

Martina suona un Antonio Guadagnini del 1881 affidatole da Gianni Accornero. 

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